Dopo l'11 settembre il tema della sicurezza personale, nazionale e globale è balzato al primo posto nell'agenda politica dei paesi occidentali. In nome delle ragioni di sicurezza sono sta… Mehr…
Dopo l'11 settembre il tema della sicurezza personale, nazionale e globale è balzato al primo posto nell'agenda politica dei paesi occidentali. In nome delle ragioni di sicurezza sono state destinate risorse sempre maggiori agli apparati militari e repressivi, si è giustificato il ricorso alla guerra preventiva, si sono violati fondamentali principi costituzionali e imposti vincoli ai diritti individuali. Con una crescente pressione mediatica e propagandistica da parte della politica e dei mass media, tutto ciò si è progressivamente insediato nell'immaginario collettivo, alimentando quella tolleranza zero che viene fatta propria da sempre più persone. A un così diffuso bisogno di sicurezza corrisponde un reale e crescente pericolo per i cittadini e le società? Pino Arlacchi si basa su inoppugnabili dati statistici dai quali risulta che conflitti e violenze private sono in costante diminuzione: il sentimento d'insicurezza globale è pertanto frutto di un "grande inganno"", a causa del quale ci sentiamo costantemente in pericolo pur vivendo in un'epoca molto più sicura delle precedenti. Un inganno che stravolge la scala di priorità dei reali problemi da affrontare e che diventa a sua volta fattore di esasperazione delle tensioni e dei conflitti interni e internazionali." Libri, Il Saggiatore<
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Detailangaben zum Buch - L'inganno e la paura. Il mito del caos globale
EAN (ISBN-13): 9788856502381 ISBN (ISBN-10): 8856502380 Gebundene Ausgabe Taschenbuch Erscheinungsjahr: 2011 Herausgeber: Il Saggiatore Tascabili
Buch in der Datenbank seit 2014-07-30T11:19:24+02:00 (Berlin) Detailseite zuletzt geändert am 2023-05-23T02:52:49+02:00 (Berlin) ISBN/EAN: 9788856502381
ISBN - alternative Schreibweisen: 88-565-0238-0, 978-88-565-0238-1 Alternative Schreibweisen und verwandte Suchbegriffe: Autor des Buches: pino arlacchi Titel des Buches: españa mito
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